Nozioni sulla lavorazione del legno
Segheria
La segheria è tradizionalmente un impianto industriale di prima lavorazione del legno. Il legno giunge nella segheria sotto forma di tronchi, per poi essere trasformato in semilavorati come tavole o travi, alcune segherie, dotate di ulteriori attrezzature per la finitura del lavorato, sono in grado di fornire su disegno del cliente, travi, tavolati e modiglioni, finiti e pronti per la posa in opera.
Ascia
L'ascia è uno strumento da taglio utilizzato per la lavorazione del legno, entrato nell'immaginario collettivo anche come arma.
Questo attrezzo è costituito da:
- una lama ferro, ricurva e con il taglio perpendicolare al manico
- un manico, un'estremità del quale viene infilato nell'alloggiamento di forma tronco-conica presente nell'occhio del ferro. Il manico può essere lungo, nella versione da usare a due mani, o corto nella versione da usare con una mano sola.
- un cuneo, che allarga il manico nell'occhio del ferro, in modo da rendere il tutto solidale.
Questo attrezzo veniva utilizzato in passato dai carpentieri per squadrare i tronchi, prima sgrossandoli e poi lisciandoli. Da qui il nome di mastro (o maestro) d'ascia con cui questi abili artigiani erano conosciuti nell'ambito delle costruzioni navali.
Falegname
Un falegname è un artigiano che lavora il legno per fabbricare o riparare mobili e infissi.
Bisogna distinguere tra le tecniche tradizionali, nelle quali si usano attrezzi manuali, e la falegnameria moderna, intesa come lavorazione del legno per la produzione industriale di manufatti, grazie alle macchine e a moderne attrezzature meccaniche. Oggi le tecniche della falegnameria tradizionale non vengono più utilizzate per la produzione di mobili e infissi di uso comune, essendo state largamente sostituite dalla produzione a macchina. Tuttavia le tecniche tradizionali vengono ancora usate, sopravvivendo in alcuni campi specialistici quali, ad esempio, l'ebanisteria, la produzione di strumenti musicali, il restauro.
Impiallacciatura
L'impiallacciatura è un'operazione che viene eseguita in falegnameria e consiste nel ricoprire un legname non pregiato od un pannello con un sottilissimo tranciato di legno detto piallaccio. Nel caso del legno, ne viene usato uno pregiato, lungo la vena o controvena o nella radica dell'albero, (radica di thuya, pioppo, noce, ulivo, vene di noce, mogano, palissandro, ciliegio e varie tipologie di legni esotici provenienti dall'Africa e dall'America Latina) in modo da dare al prodotto la sembianza di una essenza di grande qualità.
Il termine "impiallacciatura" viene comunemente utilizzato, in modo improprio, per indicare qualsiasi rivestimento di un legno non pregiato, includendo anche quelli effettuati, ad esempio, con resine melamminiche (pannelli nobilitati) o tranciato di legno.
Pialla
La pialla è un utensile per la lavorazione del legno. Già le arti figurative egizie ci mostrano falegnami intenti a piallare. Al tempo dei romani era diventato uno strumento abbastanza evoluto. Infatti gli scavi archeologici ci hanno restituito corpi di pialle realizzate dall'unione di legno e metallo, spesso si trattava di una suola in metallo con un corpo centrale in legno
Esistono diversi tipi di pialla che possiamo sintetizzare in pialle manuali e pialle a motore (pialla a filo e pialla a spessore).
Sega
Una sega è un attrezzo atto a tagliare legno o altri materiali, al fine di dividere un pezzo di materiale in parti più piccole secondo le misure desiderate. Consiste in una lama dentata che può essere diritta, circolare o a nastro, fissata su di un supporto per permetterne l'uso manuale o motorizzato.
Squadratrice
La squadratrice è una macchina per la lavorazione del legno usata per tagliare pannelli in squadra con tagli di precisione
Levigatrice
La Levigatrice a contatto è una macchina utensile che esegue la levigatura con carta vetrata dei manufatti in legno, generalmente pannelli in truciolare o MDF impiallacciat, prima delle operazioni di verniciatura.
È generalmente composta da un basamento che monta sulla parte alta i gruppi a levigare e sulla parte bassa il nastro trasportatore o tappeto per l'avanzamento del pezzo. La Levigatrice a contatto può avere uno o più gruppi levigatori, muniti di nastri in carta vetrata. Il nastro è tenuto in tensione sulla parte superiore da un cilindro in acciaio e in basso da un cilindro anch'esso in acciaio o rivestito in gomma che imprime anche il movimento al nastro. La parte inferiore del nastro viene a contatto con il pezzo da levigare.